Prit … e non è la colla

Ascolto, dialogo e confronto con i cittadini dell’Emilia-Romagna sui temi della mobilità e del trasporto. Questi gli “ingredienti” che hanno caratterizzato la giornata di sabato 26 febbraio in Regione con “Buona mobilità ”, evento partecipativo all’interno del percorso per l’elaborazione del nuovo Piano regionale integrato dei trasporti (Prit).
Primo strumento sperimentale di discussione e partecipazioni dei cittadini (dialogo diretto). Abbiamo partecipato, ascoltato, discusso, relazionato i report dei vari gruppi di lavoro a cui eravamo stati assegnati.
In sintesi: elenco delle criticità rilevate dalla quasi totalità dei cittadini partecipanti:
•    Investimenti: la maggior allocazione delle risorse è prevista per la rete stradale; fortemente penalizzate le reti ferroviarie e d’acqua.
•    Situazione delle piste pedonali/ciclabili: sconnesse/pericolose/interrotte/discontinue/ poco o non manutentate, zebre non illuminate e poste troppo a ridosso degli incroci;
•    Punti di interscambio e coordinamento tra i vari mezzi di trasporto (ferro, bus, taxi collettivi, biciclette, auto, moto: vengono portati in evidenza i disturbi per le rotture di carico che disincentivano completamente il desiderio di provare e la mancanza di mezzi pubblici per i servizi notturni che pesa soprattutto al pubblico giovane;
•    Biglietto unico integrato (tra i vari mezzi pubblici): estendere il servizio anche ai comuni oltre che alle città principali e posizionare tabelle informative (anche audio per gli ipovedenti) del tragitto percorribile , della reperibilità e della validità del biglietto stesso;
•    Costo del biglietto ferroviario locale e di linea bus urbana: onerosi in relazione ai servizi ricevuti, ergo servizi non appetibili;
•    Servizi ricevuti: per quanto riguarda la sicurezza si evidenzia una insufficiente presenza di personale di sorveglianza nelle stazioni che si traduce in totale assenza di notte, notevole difficoltà di accessibilità ai mezzi da parte di disabili e bambini, mancanza di un livello minimo di pulizia e sovraffollamento diurno;
•    Congestione e velocità del traffico /inquinamento e senso di insicurezza sulla strada nelle ore diurne: sarebbe opportuno un maggior controllo degli accessi nei centri storici e affidare alla regione un ruolo di regia decisionale nei confronti delle singole amministrazioni locali che allo stato attuale hanno potere indipendente e autonomo risolvendo come credono più opportuno i problemi man mano che si presentano, ottimale sarebbe distribuire incentivi solo ai Comuni più virtuosi in materia essendo la pianificazione territoriale il cuore della strategia ;
•    •Infrastrutture locali e territorio: proposta di inserire tra gli obblighi progettuali dei nuovi centri commerciali o grandi luoghi di aggregazione, anche sportiva, da costruirsi fuori dai centri abitati, quello di presentare una modalità di infrastrutturazione alternativa all’uso dell’automobile per ottenere una organizzazione “virtuosa” dei trasporti e la non dispersione insediativa, porre eventuali stop temporanei a realizzazioni di grandi centri commerciali fuori dal centro abitato a favore della redistribuzione interna.

 

Instant Report Prit

Segnaliamo l’home page del sito di informazioni della regione : www.mobiliter.eu

Per proporre idee, suggerimenti, reclami e iniziative invece: www.iopartecipo.net

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Pubblicato il 7 marzo 2011, in Mobilità con tag , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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